Gruppi di parola

 

I  Gruppi di Parola nascono come  gruppi di sostegno  per bambini ed adolescenti che vivono situazioni di separazione/divorzio dei propri genitori. Esso costituisce un utile strumento e una valida risorsa di affiancamento al percorso di Mediazione Familiare.  Spesso è complesso per i figli parlare di quello che provano e non sempre sanno a chi rivolgersi per esprimere quello che stanno vivendo.  Nei gruppi di parola, la condivisione delle esperienze dei vissuti comuni nel presente, consente a ciascuno dei partecipanti di calarsi in una posizione diversa e di dare senso alla propria storia proprio perché la può elaborare attraverso la possibilità di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni e il proprio vissuto.

In altre parole, i Gruppi di Parola si possono definire un “luogo” e un “tempo” offerto ai figli di genitori separati, affinché questi abbiano la possibilità di accedere ad una loro narrazione dei fatti legati al divorzio includendo anche quelli relativi alle dinamiche piu’ dolorose. Si tratta di un’esperienza in cui il minore può costruire autonomamente una rappresentazione verbale del vissuto quotidiano della separazione. Può dar voce ai suoi desideri e imparare a selezionare, con l’aiuto del gruppo di pari e con la guida “accogliente” del conduttore, strategie possibili per gestire le relazioni all’interno della sua famiglia che sta cambiando. Accanto alla mediazione, rivolta in particolare alla coppia genitoriale, i Gruppi di Parola sono quindi una risorsa specifica per accompagnare i figli nel problematico processo di separazione e di ricostituzione di un “nuovo” sistema familiare; in questo senso non hanno finalità “terapeutiche” ma  di supporto per agevolare il passaggio verso una modalità diversa di affrontare la separazione dei propri genitori.

L’organizzazione del percorso prevede 4 incontri di 2 ore ciascuno una volta la settimana. I gruppi, non più di 6/8 partecipanti, sono divisi per fascia di età: bambini dai 6 agli 11 anni e ragazzi  dai 12 ai 16 anni. Per partecipare è indispensabile il consenso di entrambi i genitori. Il Gruppo di Parola non modifica il contesto quotidiano dei bambini o dei ragazzi, né suggerisce una modalità di comportamento ma rappresenta un’occasione per riconoscere le proprie emozioni, i propri sentimenti, i dubbi, le speranze. Un’occasione che può aiutare ad individuare, attraverso l’esperienza di gruppo vissuta, le risorse presenti dentro di sè e nell’ambiente in cui vive scoprendo in questo modo nuove possibilita’ per gestire meglio le complessità di tutti i giorni.